Migliori Gruppi Bancari Italiani: Quali Sono!

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migliori gruppi bancari italiani

Sono molti i gruppi bancari italiani a cui puoi fare riferimento, se hai intenzione di aprire un conto corrente.

Mai come ora si rivela importante la scelta dell’istituto di credito a cui fare riferimento per gestire i propri risparmi.

In tempi di crisi e di difficoltà economiche, specialmente i piccoli e i medi risparmiatori hanno bisogno di punti di riferimento che possano considerarsi affidabili.

Ma come fare a scegliere i principali gruppi bancari italiani, ai quali ci si può rivolgere per una gestione completa e sicura del proprio denaro?

È questa la domanda che in molti si pongono, ecco perché abbiamo deciso di offrirti una guida a questo proposito.

Sicuramente sono molti i fattori che devi tenere in considerazione, per scegliere i gruppi bancari italiani che fanno per te.

Intanto vogliamo fornirti una guida necessaria a capire quali sono i gruppi bancari italiani a cui puoi fare riferimento, i maggiori gruppi bancari italiani che potresti tenere in considerazione.

Vogliamo parlare in particolare di 5 gruppi bancari italiani.

Banca Mediolanum

Banca Mediolanum è nata nel 1991.

La sua sede principale è a Milano.

È una banca anche piuttosto solida, infatti i suoi indicatori mettono in evidenza che è il gruppo bancario più solido nell’ambito di tutti gli istituti finanziari italiani.

Il suo CET1 corrisponde al 20,4%.

Abbiamo raccolto informazioni chiare e precise sul conto Mediolanum che puoi trovare qui: Conto Mediolanum: Quali Sono le Offerte, Costi, Opinioni!

Inoltre ti forniamo tutte le indicazioni sulle funzionalità della home banking e sulle modalità di accesso: BMedOnline: Come si Usa e Come Accedere alla Home Banking di Banca Mediolanum!

Banco BPM

L’origine del Banco BPM è di carattere cooperativo.

È nato nel 2017 ed ha la sua sede principale a Milano.

Il suo CET1 corrisponde a 14,85%.

Quindi possiamo dire che è un fattore per molti versi superiore alla media.

Le indicazioni su come funziona la home banking di BPM le trovi qui: BPM Online: Come Funziona la Home Banking e l’App Mobile!

BPER Banca

BPER Banca è nata nel 1867.

Inizialmente si chiamava Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

La sua sede dal punto di vista legale è situata a Modena.

Il suo CET1 è pari a 14,47%.

Ha ottenuto valutazioni molto positive anche a livello internazionale.

Credem

Credem è stata fondata nel 1910 ed ha la sua sede più importante a Reggio Emilia.

Anche questa banca ha ricevuto valutazioni molto positive a livello internazionale e ha un indice di solidità pari al 13,51%.

Riguardo i conti correnti CREDEM puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno qui: Conto Corrente Credem: Costi, Valutazioni e Caratteristiche del Conto!

Abbiamo anche raccolto tutte le informazioni riguardo le funzionalità e modalità di accesso alla home banking e all’app mobile: Credem Home Banking: Come Funziona e Quali Sono i Vantaggi!

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è operativa nel settore finanziario italiano a partire dal 2007.

La sua sede principale è a Torino.

Ha un CET1 pari a 12,80%.

L’agenzia internazionale di rating sostiene la stabilità per il lungo termine di questo istituto finanziario.

Tutte le informazioni sul conto corrente di Intesa San Paolo puoi trovarle qui: Conto Facile Intesa: Caratteristiche e Funzionalità del Conto di Intesa San Paolo!

Altre due banche italiane importanti

Anche se abbiamo voluto nominare questi istituti di credito di cui abbiamo parlato in maniera dettagliata, ci sono anche altre banche italiane molto importanti, altri gruppi bancari italiani che possono essere presi in considerazione, se vogliamo avere a che fare con le scelte migliori in campo operativo, per vedere quali siano le opzioni più importanti per scegliere il nostro conto corrente.

Unicredit

Per esempio devi tenere conto che nel panorama italiano c’è anche Unicredit.

Il gruppo Unicredit ha la sede a Roma e il centro di direzione a Milano.

È nato nel 1998 attraverso la fusione di vari gruppi.

Inizialmente si chiamava Unicredito Italiano.

Poi, nel 2003, ha acquisito il nome attuale.

È considerato fra i gruppi bancari più grandi del nostro Paese, visto che possiede più di 4.000 agenzie su tutto il territorio.

Unicredit mette a disposizione numerose opzioni per chi vuole aprire un conto corrente, per chi vuole stipulare un’assicurazione o per chi ha bisogno di un prestito.

Montepaschi di Siena

Un altro gruppo bancario molto importante è Montepaschi di Siena.

Questo gruppo finanziario ha ottenuto il titolo di banca più antica in attività, visto che le sue origini arrivano al 1472.

In antichità era una sorta di cassa della città di Siena per aiutare le persone in difficoltà economiche.

Ha più di 2.300 filiali nelle varie regioni italiane.

Propone numerose opzioni per chi vuole aprire un conto corrente ed ha a disposizione dei prodotti personalizzabili.

Tutte le informazioni sui conti correnti del Monte dei Paschi puoi trovarle qui: Conto Online MPS: Caratteristiche, Costi, Assistenza, Valutazioni!

Ti forniamo inoltre indicazioni molto utili riguardo le funzionalità e l’accesso alla home banking di MPS: MPS Home Banking: Funzionalità, Opinioni, Assistenza e Sicurezza!

I fattori da considerare per scegliere una banca

Poiché sul nostro territorio le banche sono davvero tante e molti istituti si collocano all’interno di un panorama italiano vasto e variegato, come fare a scegliere la banca che possa essere più utile per la gestione dei tuoi risparmi?

Ti presentiamo alcuni criteri su cui far ricadere la tua attenzione.

Sono dei parametri da valutare per essere maggiormente sicuri della solidità e dell’affidabilità di una banca, anche riguardo alle banche del nostro Paese.

Un indicatore molto importante è il Common Equity Tier 1, noto anche con la sigla CET1.

Esso riassume il valore dei crediti deteriorati.

Inoltre considera le risorse della banca e il suo stato patrimoniale.

Viene espresso attraverso una percentuale.

Più il CET1 è alto, più indica che la banca gode di una situazione finanziaria ottimale.

Il minimo CET1 da prendere in considerazione per un istituto corrisponde all’8%.

La Banca d’Italia, al contrario, fissa un’altra percentuale minima, che è pari al 10,5%.

Comunque tieni conto che lo stato di salute di una banca si determina anche attraverso altri elementi che influiscono.

Per esempio dovresti sempre considerare la capitalizzazione dei gruppi bancari italiani.

E inoltre devi valutare i servizi offerti, scegliendo attentamente di rivolgerti soltanto a quelli di cui hai strettamente bisogno.

Spesso vengono proposti prodotti aggiuntivi di cui non avresti reale necessità.

Quindi perché sostenere eventualmente dei costi in più?

Il capitolo dei costi in effetti assume un’importanza fondamentale, perché i prodotti che le banche italiane offrono, dai conti correnti ai conti deposito, per non parlare poi degli strumenti di investimento, possono avere dei prezzi molto differenti.

Comunque devi considerare che in Italia la concorrenza è sempre molto alta, per cui sicuramente troverai delle offerte e dei prodotti finanziari che si dimostrano più convenienti, più realmente adatti alle tue esigenze e in funzione del tuo budget.

Inoltre un altro fattore che puoi considerare nella scelta della tua banca riguarda la presenza di filiali sparse per il territorio italiano.

Magari hai soltanto l’esigenza di operare più attraverso i servizi di home banking.

Tuttavia il fatto che una banca abbia molte filiali a disposizione può sicuramente facilitarti nel caso in cui, per difficoltà varie o per esigenze di diversa natura, tu abbia bisogno di rivolgerti allo sportello.

Come hai visto, i gruppi bancari italiani sono davvero molti e tutti si presentano con delle varianti davvero importanti da considerare.

Sta a te sempre fare la scelta definitiva, che ritieni possa essere quella giusta per agevolarti.

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