Banche Commissariate: Quali Sono le Banche Più Sicure in Italia nel 2019!

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Banche Commissariate elenco banche sicure in Italia

La situazione delle banche commissariate è collegata strettamente a quella delle banche a rischio.

Non può essere un argomento da sottovalutare, anche perché attualmente la situazione generale a livello bancario nel nostro Paese non può dirsi delle più floride, anche in conseguenza di una crisi generale che sta investendo gran parte dell’Europa.

Bisogna essere consapevoli degli eventuali rischi che si potrebbero correre, specialmente se rientri in quella categoria di piccoli e medi risparmiatori che vogliono gestire al meglio i loro soldi messi da parte.

Ma quali sono le banche italiane commissariate? Qual è l’elenco delle banche commissariate?

Continua a leggere la nostra guida, perché in questo modo potrai sapere qual è la lista delle banche commissariate, in modo da renderti conto più precisamente di quale sia la scelta migliore per mettere al sicuro i tuoi risparmi.

Cosa trovi nell'articolo:

Che cosa significa che una banca è commissariata

Una banca è commissariata, quando i suoi organi direttivi hanno dei poteri che vengono interrotti e passano in mano ad un commissario esterno.

Ad imporre questo provvedimento è Bankitalia sulle banche commissariate.

Quindi con il commissariamento tutte le procedure di amministrazione vengono gestite da un commissario di solito per un periodo di un anno, di cui si può avere anche una proroga per altri 6 mesi.

Il compito del commissario è molto importante, perché deve accertare la situazione della banca.

Deve verificare se sono presenti delle irregolarità e cercare di adottare le soluzioni migliori per risolvere i problemi.

Proprio per questo motivo le banche commissariate non sono direttamente a rischio fallimento.

È soltanto che hanno bisogno di una gestione migliore, per ritornare ad una condizione economica tranquilla.

Può darsi anche che non ci sia nemmeno un pericolo diretto per i clienti.

Infatti in certi casi l’azione di commissariamento ha anche scopo preventivo.

Ecco perché non va necessariamente vista come un’operazione negativa, ma come un’azione a tutela dei clienti della banca stessa.

D’altronde non dobbiamo dimenticare che coloro che hanno dei conti correnti aperti o che hanno dei depositi possono essere protetti dal Fondo interbancario di tutela.

I pericoli possono essere soltanto per i titolari di azioni e obbligazioni.

È bene specificare, però, che questo tipo di investimenti ha comunque un rischio alla base indipendentemente dalla condizione economica in cui versa la banca di riferimento.

Quali sono le banche sottoposte a commissariamento

I dati relativi al 2018 per quanto riguarda le banche commissariate con un elenco apposito elaborato dalla Banca d’Italia comprendono l’Istituto per il Credito Sportivo, la BCC di Cittanova e la Banca di Sviluppo Economico Spa.

È bene ribadire però il concetto: se una banca è commissariata, non vuol dire che è a rischio di fallimento.

Gli esperti stessi indicano che non c’è un collegamento diretto tra il commissariamento che deve andare a gestire le operazioni straordinarie di un istituto di credito e l’eventuale suo fallimento.

Per chi sono i rischi

Come abbiamo già specificato prima, parlando delle banche commissariate, in caso di commissariamento i rischi maggiori possono essere non per i correntisti o per i depositanti.

Bisogna stare attenti però nel caso in cui tu avessi tentato operazioni di investimento con obbligazioni e azioni.

Infatti per esempio le azioni in Borsa possono risentire della situazione negativa in cui ricade la banca e possono perdere di valore.

La raccolta delle obbligazioni può andare in discesa, perché non vengono emessi nuovi bond.

Come è già successo con alcune banche, a volte, proprio in presenza di banche commissariate, è stato necessario per una migliore gestione interna di tutto l’apparato, provvedere all’azzeramento di tutte le azioni e delle obbligazioni.

In certi casi il governo ha messo a punto un piano di salvataggio per gli obbligazionisti, realizzando dei rimborsi almeno parziali.

In ogni caso bisogna sempre stare attenti, nel caso in cui ti sia affidato ad una banca commissariata o in crisi con problemi di bilancio per le azioni o le obbligazioni.

Il salvataggio con la procedura bail-in

Il bail-in è un’altra procedura molto importante a cui fare ricorso, quando una banca ha problemi nel far quadrare i bilanci.

Si tratta di un’operazione che prevede il salvataggio delle banche a rischio fallimento, facendo in modo che azionisti, correntisti e obbligazionisti contribuiscano economicamente ad evitare il fallimento dell’istituto di credito.

Tuttavia questa procedura non viene applicata in condizioni comuni.

È soltanto un’estrema procedura a cui si fa ricorso se non si riescono a trovare altre soluzioni applicabili.

Ma in questo caso si deve parlare di già banche commissariate, con una soluzione che procede soltanto gradualmente.

In realtà neanche nel salvataggio con il bail-in vengono colpiti di solito i correntisti.

Qualche problema in più ci può essere per le azioni e le obbligazioni subordinate che rischiano di essere annullate.

Come scegliere una banca sicura in Italia

Abbiamo già detto che banche commissariate non significa per forza un rischio per chi possiede un conto corrente o un conto deposito.

Tuttavia, se vuoi sapere come fare a scegliere una banca sicura in Italia, leggi fino in fondo la guida che ti proponiamo.

Infatti vogliamo farti riflettere su alcuni parametri molto importanti che dovresti tenere in considerazione, anche per verificare la solidità della banca che vuoi scegliere.

Tieni conto ad esempio del rating.

Si tratta di un valore che viene stabilito da alcune società specializzate.

È un giudizio sulla capacità che la banca avrebbe di ripagare il proprio debito.

In generale un istituto viene ritenuto più solido, se il suo rating è alto.

Questo criterio tuttavia non è ritenuto sempre affidabile e da alcuni viene criticato.

Un altro parametro importante che puoi valutare è il Cet1 Ratio. Si tratta del cosiddetto controllo del patrimonio di vigilanza.

Serve per riuscire a valutare la quantità di investimenti di una banca rispetto al patrimonio.

Secondo le norme che sono in vigore nell’Unione Europea, come valore minimo il Cet1 Ratio deve avere l’8%.

Con questo valore un istituto può fare investimenti superiori a 10 volte il suo patrimonio.

Se vuoi essere sicuro di scegliere una banca abbastanza solida, per non mettere a rischio i tuoi risparmi, tieni conto di questi parametri, in modo da non avere molte preoccupazioni, neanche nel caso delle banche commissariate.

Quali sono le banche sicure in Italia nel 2019

A questo punto oltre a fornirti tutte le informazioni utili e i parametri necessari da considerare quando vuoi valutare la solidità e affidabilità di un istituto Bancario vogliamo fornirti un ultimo elemento per fare in modo che tu possa avere tutte le informazioni che ti servono.

Vogliamo indicarti i dati della SIAE ossia L’istituto Studi Analisi Economia che sceglie di citare sul suo sito la ricerca condotta dal Corriere economia e da Stefano Caselli, Prorettore della Bocconi.

Indichiamo di seguito quegli che sono gli istituti bancari maggiormente sicuri in Italia:

  1. Mediolanum: CET 1 = 20,40%; TIER1 = 20,40%; TCR = 20,50%
  2. Banco Pololare: CET 1 = 14,85%; TIER1 = 14,85%; TCR = 18,12%
  3. BPER: CET 1 = 14,47%; TIER1 = 14,56%; TCR = 15,98%
  4. Credem: CET 1 = 13,51%; TIER1 = 13,51%; TCR = 14,69%
  5. Intesa San Paolo: CET 1 = 12,80%; TIER1 = 14,10%; TCR = 17,20%
  6. Credito Valtellinese: CET 1 = 12,41%; TIER1 = 12,41%; TCR = 13,72%
  7. Banca Carige: CET 1 = 12,30%; TIER1 = 12,30%; TCR = 14,20%
  8. Mediobanca: CET 1 = 12,10%; TIER1 = non disponibile TCR = 15,70%
  9. Banca Sella Holding: CET 1 = 11,97%; TIER1 = 12,11%; TCR = 14,17%
  10. BPM: CET 1 = 11,73%; TIER1 = 12,18%; TCR = 14,11%
  11. UBI Banca: CET 1 = 11,68%; TIER1 = 12,68%; TCR = 14,55%
  12. MPS: CET 1 = 11,49%; TIER1 = 11,81%; TCR = 14,29%
  13. Cariparma: CET 1 = 11,30%; TIER1 = 12,30%; TCR = 13,30%
  14. Popolare Sondrio: CET 1 = 11,22%; TIER1 = 11,25%; TCR = 13,83%
  15. Unicredit: CET 1 = 11,00%; TIER1 = 11,81%; TCR = 14,50%
  16. Banco Desio e Brianza: CET 1 = 10,95%; TIER1 = 11,08%; TCR = 13,65%
  17. Popolare Vicenza: CET 1 = 10,75%; TIER1 = 10,75%; TCR = 12,40%
  18. Veneto Banca: CET 1 = 10,74%; TIER1 = 10,74%; TCR = 12,57%
  19. Popolare Bari: CET 1 = 9,65%; TIER1 = 9,65%; TCR = 12,81%
  20. Deutsche Bank: CET 1 = 8,80%; TIER1 = 9,76%; TCR = 14,82%

Informazioni Utili

Vogliamo ancora fornirti delle informazioni utili affinchè le tue valutazioni possano essere più complete possibile.

Se sei interessato ad aprire un conto bancario o a afre degli investimenti sicuramente può essere un valido aiuto l’elenco delle banche più sicure in Italia nel 2019.

Allo stesso tempo ti consigliamo di non fermarti qui e di raccogliere tutte le informazioni necessarie che puoi trovare in questi articoli:

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