Veneto Banca: Informazioni Importanti sull’Istituto Bancario!

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VENETO BANCA notizie

Veneto Banca è il caso di un istituto di credito che si è sviluppato nell’ambito di quel legame stretto fra banche locali e territorio.

La storia di Banca Veneto è molto complessa.

Probabilmente avrai sentito parlare anche tu delle news Veneto Banca.

Infatti possiamo dire che Veneto Banca è un gruppo bancario che non esiste più, in seguito ad una storia fatta di mille difficoltà, che hanno portato alla chiusura del gruppo Veneto Banca.

Molti avranno sentito parlare sicuramente di Clarisbanca Veneto Banca, di Veneto Banca Claris, di Veneto Banca Romania, di Veneto Banca SCPA oppure di Veneto Banca Treviso.

Sono tutti nomi che si riferiscono ad una situazione Veneto Banca che negli anni si è rivelata come parecchio complicata da gestire, anche se prendiamo in considerazione l’aspetto che riguarda l’elenco azionisti Veneto Banca.

Negli anni chi ha cercato la sezione di www.veneto banca si sarà reso conto come la storia di questo istituto di credito abbia attraversato momenti molto difficili, che ne hanno messo a rischio l’affidabilità.

Ma andiamo più a fondo e scopriamo dettagliatamente le vicende di cui è stata protagonista questa Banca del Veneto, soffermandoci anche sulle ultime notizie su Veneto Banca.

Veneto Banca oggi

Veneto Banca è un ex istituto di credito, che aveva sede a Montebelluna, in provincia di Treviso.

È stato costretto ad una liquidazione coatta amministrativa il 23 giugno 2017, in seguito all’emanazione del decreto legge numero 99 sempre di quell’anno.

Si è proceduto quindi ad una cessione di azienda e le Veneto Banca filiali sono state acquisite da Intesa Sanpaolo.

Ecco perché sicuramente avrai sentito parlare di Intesa San Paolo Veneto Banca.

Molte filiali di Veneto Banca Spa sono state poi chiuse sotto l’intervento di Intesa Sanpaolo Veneto Banca, nel corso degli anni a seguire.

Veneto Banca storia

Nei primi anni della sua fondazione, che risale al 1877 col nucleo principale di Banca Popolare di Montebelluna, Veneto Banca ha svolto un ruolo molto importante.

Infatti era nata a supporto di un territorio che stava attraversando un momento difficile dal punto di vista storico, perché era privo di realtà industriali importanti e perché era fortemente soggetto al fenomeno dell’emigrazione verso l’America.

La situazione si complicò qualche tempo dopo, quando al valore delle azioni fu applicato un sovrapprezzo che doveva essere versato in più rispetto al valore nominale per ogni azione.

La fase di declino di Veneto Banca è iniziata nel 2013, quando a poco a poco si sono visti molti interventi da parte di Consob, di Antitrust, da parte della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea.

Si svolsero diversi tentativi di salvataggio, che alla fine furono vani.

Per questo si passò alla fine alla dichiarazione di liquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca Holding.

La cessione ad Intesa Sanpaolo

Molto significativo è stato il fatto che Veneto Banca sia passata ad Intesa Sanpaolo con tutta la sua attività aziendale al prezzo simbolico di 0,50 euro.

Non è stata l’unica banca in quel momento storico, il 23 giugno del 2017, a passare sotto il controllo di Intesa Sanpaolo.

Insieme a Veneto Banca, lo stesso destino ha colpito Banca Popolare di Vicenza.

Entrambi gli istituti erano a rischio di dissesto.

I crediti deteriorati, che sono stati esclusi dalla cessione, successivamente sono stati trasferiti alla SGA, una società a partecipazione pubblica.

Banche del gruppo Veneto Banca

Veneto Banca, quando ancora esisteva e non era passata sotto l’intervento di Intesa Sanpaolo, comprendeva un gruppo bancario con vari istituti di credito.

Per esempio Banca di Bergamo, Banca Popolare di Monza e Brianza, Banca Popolare di Intra, Banca Meridiana e poi Banca Italo Romena, Banca Italiana di Sviluppo, in Albania, e altre banche della Croazia e della Moldova.

Veneto Banca Conti Correnti

Esploriamo pure quali sono i conti correnti che aveva Veneto Banca, anche per capirne di più sul rimborso azioni Veneto Banca.

Possiamo distinguere diversi conti correnti, ciascuno dei quali si adattava alle singole esigenze dei clienti che avevano scelto di affidare la gestione delle loro finanze e dei loro risparmi a questo istituto.

Conto di base

Il conto di base è la forma più tradizionale di conto corrente, che include tutte le operazioni principali di solito disponibili per i correntisti.

I clienti potevano richiedere l’accredito dello stipendio, potevano effettuare bonifici, versare contanti e assegni, pagare le bollette, prelevare contanti presso i bancomat e potevano accedere ai servizi di Veneto Banca online.

In effetti l’istituto di credito aveva puntato anche su Veneto Banca on line, tramite il sito ufficiale Veneto Banca it.

Conto Libero DoppioZero

Si trattava di un conto corrente pensato appositamente per chi utilizza maggiormente internet.

Presentava molti vantaggi: un canone gratuito, l’assenza di commissione per i bonifici, per i pagamenti e per la richiesta di assegni, carta di debito gratuita, carta prepagata anch’essa gratuita, carta di credito senza canone se veniva utilizzata per una spesa di almeno 4.000 euro l’anno.

Conto Libero Easy

Era un conto corrente davvero perfetto per gestire piccole operazioni.

Era senza canone mensile, prevedeva una carta di debito per prelevare senza commissioni dai bancomat e una carta di credito gratuita se utilizzata per spese annuali non inferiori a 4.000 euro.

Conto Libero Primus

Può essere considerato un conto corrente all inclusive.

Era proposto al costo di 12 euro al mese, per poter disporre di moltissimi servizi.

Tra questi, le operazioni illimitate a zero spese e due carte di debito per effettuare prelievi senza commissioni.

Inoltre era riconosciuto un interesse dello 0,25% sulle giacenze fino a 50.000 euro.

Solidità Veneto Banca

Veneto Banca non si può dire affatto una banca solida.

Infatti ha attraversato una fase piuttosto complessa di crisi che poi ha portato alla dismissione dell’istituto di credito, così come abbiamo avuto modo di descrivere nella sezione di questa guida in cui abbiamo parlato della storia di Veneto Banca.

Veneto Banca Home Banking

Veneto Banca aveva puntato molto sulla Home Banking.

Tutti i conti correnti che abbiamo citato precedentemente prevedevano una sezione di Internet Banking, per gestire in completa autonomia le operazioni finanziarie.

In pratica esisteva una Veneto Banca area clienti, che si situava all’interno di Veneto Banca Home Banking.

Con Veneto Banca Online Banking si aveva la possibilità di controllare i propri movimenti direttamente dal browser del proprio PC.

Mobile Banking Veneto Banca

Un altro aspetto su cui Veneto Banca aveva puntato era il Mobile Banking.

Infatti metteva a disposizione un’apposita applicazione per i dispositivi mobili, come lo smartphone e il tablet, perché il titolare del conto corrente potesse svolgere le proprie operazioni bancarie in qualsiasi situazione, senza ricorrere allo sportello di una filiale.

Veneto Banca opinioni

Veneto Banca sicuramente ha consentito di tracciare la storia di una realtà locale connessa estremamente ad un territorio in particolare del nostro Paese.

Alla fine non è riuscita a realizzare completamente il suo obiettivo, anche se è pur vero che le crisi bancarie, anche in seguito a disposizioni di carattere legislativo, possono colpire gli istituti di credito, nonostante il loro operato.

Questo è un fenomeno che può succedere in tutte le realtà.

La nostra valutazione

Siamo sicuri che questa guida su Veneto Banca ti abbia interessato e ti abbia spinto a saperne di più su una realtà locale, che ha saputo gestire la sua forza attraverso uno stretto legame con il territorio.

Veneto Banca è nata proprio per rafforzare un territorio italiano che si trovava in una situazione di difficoltà.

Proprio per questo riteniamo che la sua storia abbia costituito un momento importante, che non si può fare a meno di conoscere.

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