Vuoi saperne di più sulle banche di Panama?
La storia del sistema bancario in questo Paese affonda le sue radici indietro nel tempo.
Il settore ha subito infatti una crescita dopo il XX secolo, per diverse ragioni, che hanno portato a rafforzare il cosiddetto segreto bancario, anche a causa di regolamenti liberali.
Le organizzazioni internazionali hanno fatto molta pressione per creare una normativa che preveda delle vere e proprie licenze.
Tutto questo ha portato all’abolizione del segreto bancario e diversi istituti di credito hanno chiuso le filiali in questo Stato.
Attualmente ci sono circa cento banche Panama con una licenza specifica e trenta di esse hanno una licenza internazionale valida per operare.
Nel 2012 il patrimonio del settore delle banche Panama è andato oltre gli 81 miliardi di dollari, con una somma derivante dai depositi interni al Paese che corrisponde a 33,65 miliardi di dollari.
Se vuoi sapere come aprire un conto corrente in una delle banche Panama, considera che di recente la normativa ha subito delle modifiche importanti.
Questo comporta il fatto che la procedura per l’apertura di un conto corrente in questo Paese è diventata molto più complicata.
Gli istituti di credito richiedono infatti tantissimi documenti per aprire un conto corrente.
Sicuramente le nuove regole hanno rivoluzionato il sistema bancario di Panama, ma senza dubbio hanno anche rafforzato l’immagine dello Stato a livello internazionale.
Vuoi saperne di più su banche Panama interessi e su come funziona il sistema bancario in questo Stato?
Continua a leggere per sapere quali sono le principali banche di Panama e cosa devi tenere in considerazione per aprire un nuovo conto corrente.
Cosa trovi nell'articolo:
Il segreto bancario a Panama
Come dicevamo, la situazione fino a qualche anno fa era molto diversa da quella attuale.
Tutto è cambiato nel 2017, quando il Paese ha firmato una convenzione che ha posto fine al segreto bancario.
Questo significa che Panama ha deciso di collaborare a partire dal 2018 per scambiare in modo automatico le informazioni fiscali dei proprietari di beni.
È stata una vera e propria rivoluzione, perché si è fatto in modo di cancellare quello che veniva considerato un vero e proprio paradiso fiscale.
Nel 2000 Panama si trovava nella lista nera dell’OCSE, che considerava questo Paese proprio un paradiso fiscale.
Successivamente l’OCSE ha deciso di spostare il Paese nella lista grigia, dalla quale è uscito soltanto successivamente.
Panama nel corso degli anni ha sottoscritto degli accordi con gli Stati Uniti, ma anche un accordo di doppia imposizione con altri Stati, tra i quali anche la Francia e l’Italia.
Le banche in questo Paese
Dopo aver visto qualche dettaglio sulla storia del sistema bancario a Panama, analizziamo adesso un elenco banche Panama che possa fare chiarezza sui più importanti istituti di credito nel Paese.
Stiamo parlando in particolare di:
- BAC Credomatic;
- Banco Nacional de Panama;
- HSBC.
BAC Credomatic
La BAC Credomatic, Banco de America Central, è una banca che ha il suo campo di azione in alcuni Paesi dell’America Centrale, come Nicaragua, Messico, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e appunto anche Panama.
È stata fondata nel 1952 a Managua.
L’azione della banca si è ampliata sempre più nel corso del tempo, anche nel settore delle carte di credito.
Proprio in questo ambito la banca iniziò ad utilizzare il marchio Credomatic.
Banco Nacional de Panama
Banco Nacional de Panama è un istituto di credito di proprietà del Governo del Paese.
Nel gennaio del 2009 poteva contare su depositi per circa 5 miliardi di dollari.
HSBC
HSBC è sicuramente uno dei più grandi gruppi bancari esistenti al mondo.
Si tratta del primo istituto di credito in Europa per la capitalizzazione, con un valore che corrisponde a 157,2 miliardi di euro.
La sede principale di questa banca, che opera anche a Panama, si trova a Londra, nella HSBC Tower.
Come aprire un conto corrente a Panama
Ma quali sono i requisiti per aprire conti correnti Panama, rispettando le nuove norme?
La prima cosa che devi considerare riguarda l’essere in regola con il certificato di residenza.
Devi possedere una carta di identità che abbia una scadenza oltre i 6 mesi, un passaporto in corso di validità con le stesse regole per quanto riguarda la scadenza e devi poter mostrare un certificato di residenza nel Paese.
Quest’ultimo è un documento fondamentale, che attesta la tua residenza a Panama.
Per avere la residenza nello Stato naturalmente devi avere un’abitazione e un lavoro, che possa dimostrare come tu abbia acquistato quella casa.
Devi presentare alla banca anche un certificato di nascita in diverse lingue, oltre al certificato di matrimonio, se sei sposato.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello relativo alle referenze.
Ti servirà una lettera che dimostri le referenze dal punto di vista professionale, quindi possibilmente redatta dal tuo datore di lavoro.
Inoltre potrebbe essere utile una lettera scritta da colleghi o da amici che abbiano già un conto corrente in una delle banche Panama tra le quali decidi di scegliere.
Ti sarà utile effettuare un vero e proprio colloquio con gli operatori dell’istituto di credito.
Soltanto se tutto andrà per il verso giusto e se il colloquio andrà a buon fine, ti sarà possibile effettuare la richiesta di apertura di un nuovo conto corrente.
Considera anche la possibilità di avere a disposizione l’aiuto da parte di un avvocato, che potrà certificare in modo preciso il tuo legame con questo Paese.
È un passaggio fondamentale che molti istituti di credito richiedono per poter iniziare un rapporto tra la banca e il cliente.
Considera che spesso la banca chiede prima di ogni altra cosa la possibilità di parlare con un avvocato, ancora prima della richiesta dei tuoi dati personali di contatto.
Per il resto, dopo aver superato tutte queste fasi, l’apertura del conto corrente avviene in maniera semplice, come in qualsiasi altra banca.
Ricorda che molte banche Panama mettono a disposizione una piattaforma di Internet Banking, tramite la quale puoi operare comodamente dalla tua abitazione, senza recarti in una filiale dell’istituto di credito.
È un modo molto comodo per effettuare operazioni con il tuo conto corrente ovunque ti trovi.
Puoi anche richiedere, proprio come avviene nelle banche italiane o di qualsiasi altro Paese del mondo, una carta di credito, una carta di debito ed eventualmente anche un libretto degli assegni.
Tieni in considerazione comunque l’opportunità di rivolgerti ad un consulente prima di intraprendere questo percorso, perché la procedura è abbastanza complicata e richiede un grande numero di documenti, oltre che la possibilità di avere un contatto diretto e costante con diverse figure professionali.
TUTTE LE BANCHE ESTERE: VAI QUI!