Conto Corrente Cointestato a 3 Persone: Si Può Fare?

0
3343
conto-corrente-cointestato-a-tre-persone

È possibile aprire un conto corrente cointestato a 3 persone?

La risposta non può che essere affermativa, infatti il conto corrente cointestato non necessariamente deve avere due intestatari, ma ne può avere anche più di due.

Ma come funziona il conto corrente cointestato a 3 persone e quali sono i vantaggi e gli svantaggi da tenere in considerazione?

Cerchiamo di capirne di più su questo argomento, anche perché sicuramente potrai avere l’interesse a conoscere le varie tipologie, scoprendo cosa comporta un conto corrente cointestato a 3 persone.

Leggi la nostra guida per scoprirne di più!

Cosa trovi nell'articolo:

Come aprire il conto corrente

Teoricamente non ci sono limiti per quanto riguarda gli intestatari di un conto corrente cointestato.

È logico però che, se si supera una certa soglia di persone che hanno intestato lo stesso conto, potrebbe sorgere qualche problema di gestione dei risparmi che sono depositati sul conto stesso.

In ogni caso per aprire un conto corrente cointestato, si devono presentare alla banca alcuni documenti importanti.

Ogni intestatario deve dare una copia della carta d’identità e del codice fiscale.

Inoltre ogni intestatario deve depositare la sua firma originale.

Nel caso in cui si voglia trasformare un conto corrente tradizionale in un conto corrente cointestato a 3 persone, si può fare, sempre depositando la firma degli altri intestatari che si aggiungono.

Lo stesso procedimento si deve seguire per aprire un conto corrente postale cointestato a 3 persone.

Le tipologie

Per quanto riguarda le tipologie di conto corrente a cui si può fare riferimento, dobbiamo dire che sono due: il conto corrente a firma disgiunta e quello a firma congiunta.

La firma disgiunta comporta il fatto che le tre persone cointestatarie hanno la possibilità di svolgere operazioni con gli stessi diritti.

Quindi tutti e tre gli intestatari possono fare bonifici, possono accreditare lo stipendio nel conto corrente, possono richiedere la domiciliazione delle bollette ed effettuare prelievi.

Se le persone sono tutte della stessa famiglia, è sicuramente più semplice gestire i risparmi familiari col conto corrente a firma disgiunta.

Nel caso del conto corrente a firma congiunta, invece, tutti e tre i cointestatari devono essere presenti quando si tratta di fare operazioni.

Quindi anche quando si devono fare dei prelievi o si devono fare dei bonifici, tutte e tre le persone devono essere presenti.

Questo può comportare qualche difficoltà, ma non è detto, perché tutto dipende dalle esigenze personali.

È possibile trasformare un conto corrente tradizionale in uno cointestato?

Per esempio molti che hanno un conto corrente di tipo tradizionale, con un solo intestatario, si chiedono se sia possibile poi aggiungere la cointestazione di altre persone.

Come abbiamo specificato precedentemente, tutto ciò è possibile.

Bisogna seguire l’apposita procedura, quindi si devono depositare le altre due firme e scegliere se si vuole un conto a firma congiunta o uno a firma disgiunta.

Tutto si può fare anche facendo riferimento ad un conto corrente online, gestendo le varie operazioni da casa, scannerizzando e inviando le firme originali.

Che cosa succede con un possibile pignoramento

Un’altra possibile questione che si può presentare è quella del pignoramento che riguarda il conto corrente cointestato a 3 persone.

Cosa succede se questo conto corrente viene sottoposto a pignoramento?

Se il debitore è soltanto uno dei tre intestatari, può essere pignorato soltanto il 33% dell’importo complessivo disponibile.

Gli altri intestatari possono comunque prelevare la loro parte e utilizzarla come meglio credono.

Inoltre le somme che vengono depositate dopo il pignoramento possono comunque essere prelevate in ogni momento.

È da dire anche che c’è una particolare tutela che si applica proprio ai conti correnti cointestati e che consiste nel fatto che le somme pignorate non possono superare il credito aumentato della metà.

Cosa succede se muore un intestatario

Qualche questione può sorgere nel caso di morte di uno dei tre intestatari.

Infatti nel caso di un conto corrente intestato a tre persone, subentra la necessità di seguire le regole che riguardano la procedura della successione.

Però anche a questo riguardo non è così problematico, perché di solito va in successione solo la percentuale di denaro che appartiene al defunto.

Gli altri intestatari devono tenere conto se il conto cointestato prevede la firma congiunta o quella disgiunta.

Nel caso della firma congiunta il conto rimane bloccato fino a quando non si trovano e si identificano esattamente gli eredi legittimi, i quali potranno agire sul conto insieme agli intestatari superstiti.

Nella situazione di una firma disgiunta, i cointestatari possono operare sulle loro quote e almeno teoricamente anche sulla quota che spettava al defunto.

Bisogna dire però che una situazione del genere non è ben accetta da parte delle banche, le quali manifestano il loro timore di trovarsi coinvolte in dispute tra gli eredi da una parte e gli intestatari che sono rimasti in vita dall’altra.

Ecco perché, nel caso anche di un conto corrente cointestato a 3 persone con firma disgiunta, spesso può accadere che la banca arrivi al mantenimento del blocco dell’intero conto corrente.

Consigli

Se la tua intenzione è quella di aprire un conto corrente cointestato a 3 persone, considera e valuta attentamente tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo prodotto finanziario può comportare.

Soprattutto devi essere sicuro di fare affidamento sulle altre persone, che costituiscono i cointestatari.

Se da un lato è possibile che questo tipo di conto rappresenti una buona soluzione per la gestione unica delle spese familiari e dei risparmi, sempre all’interno magari della stessa famiglia, dall’altro devi considerare tutte le possibili conseguenze in cui potresti ritrovarti nel corso del tempo.

Ecco perché è importante mettere in chiaro determinati rapporti, in modo che, in caso di successione o di pignoramento o di qualsiasi altro problema, si possa fare affidamento agli altri intestatari, senza determinare ostacoli che potrebbero comportare delle difficoltà non solo per un intestatario, ma anche per tutti coloro a cui il conto corrente è cointestato.

Dopo aver valutato attentamente tutti questi fattori, puoi prendere anche la decisione di aprire un conto corrente cointestato, optando per la firma congiunta oppure, in alternativa, per la firma disgiunta, oppure decidere di trasformare il conto corrente tradizionale in uno cointestato.

Abbiamo selezionato per te: Conto Corrente Vincolato: Che Cos’è e Come Funziona!

Ciao siamo la Redazione di Contocorrente.net. Sul nostro sito potrai trovare tutte le recensioni dei conti correnti, tutte le informazioni riguardanti le banche italiane e estere, e capirai come operare sulle home banking e le App Mobile delle banche. Puoi trovare inoltre guide e strumenti utili in grado di rispondere a molte tue domande! Gestisci al meglio i tuoi soldi!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here