Quanto Costa Chiudere un Conto Corrente Postale?

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quanto costa chiudere un conto corrente postale e come si fa

Quanto costa chiudere un conto corrente postale?

Sicuramente è una domanda che ti sei posto, se hai avuto la necessità di chiudere conto BancoPosta.

Il conto corrente BancoPosta infatti ottiene particolarmente successo presso quegli utenti che hanno bisogno di una gestione flessibile delle loro risorse finanziarie.

Spesso, se ti sei ritrovato alle prese con la chiusura di un conto corrente, ti sarai accorto che hai dovuto impiegare molte energie non soltanto per i costi, ma anche per portare avanti una trafila di lungaggini burocratiche, che rendono tutta la procedura piuttosto complessa.

Spesso è difficile anche trovare gli appositi moduli che devi compilare e sei costretto a doverti districare fra difficoltà varie.

Proprio per questo abbiamo deciso di mettere a punto una guida che ti spieghi come chiudere un conto corrente fornito da Poste Italiane e che ti possa spiegare precisamente quanto costa chiudere un conto corrente postale.

Sei pronto per cominciare?

Andiamo al dunque!

I costi per la chiusura

Quanto costa chiudere un conto corrente postale?

È questa appunto la domanda a cui cercheremo di rispondere in maniera dettagliata.

Ti diciamo subito che la chiusura del conto corrente postale in se stessa non presenta costi da sostenere.

Tuttavia devi stare molto attento, perché ti potresti trovare nella situazione di dover sostenere alcune spese, come quelle relative alla gestione del conto.

Prima del 2015 le Poste Italiane richiedevano 75 euro come spesa di chiusura.

Quindi, se chiedevi quanto costa chiudere un conto corrente postale, rivolgendoti alla filiale più vicina al luogo in cui abiti, ti veniva detto che il costo ammontava a 75 euro.

È vero pure che questa somma ti veniva restituita con assegno postale dopo qualche tempo.

I 75 euro corrispondevano ad una misura forfettaria, che Poste Italiane tratteneva per sé perché si sarebbe potuta rivelare necessaria per coprire eventuali spese.

Questo comportamento è stato sanzionato dall’Antitrust, che ha posto il divieto di richiedere costi per la chiusura del conto corrente.

Per cui oggi, se ti chiedi quanto costa chiudere un conto corrente postale, la risposta è quella secondo la quale non devi sostenere alcuna spesa.

Alcuni consigli utili

Nel corso del tempo la normativa ha apportato alcuni cambiamenti importanti non soltanto nel rispondere alla domanda quanto costa chiudere un conto corrente postale, ma anche per quanto riguarda per esempio i tempi di chiusura.

Negli anni scorsi poteva accadere che i tempi di chiusura potevano superare anche i 30 giorni.

Invece adesso per legge è stato stabilito che il tempo di chiusura può arrivare ad un massimo di 15 giorni.

Non sono previste commissioni da pagare, ma il consiglio che sentiamo di darti è quello di fare in modo di non lasciare il conto corrente in rosso.

È molto importante portare il saldo a zero.

Inoltre tieni conto degli eventuali costi che puoi sostenere per l’imposta di bollo, se hai una giacenza media che supera i 5.000 euro all’anno.

Cosa devi riconsegnare con la chiusura

Con la chiusura del conto corrente BancoPosta ricordati che devi fare alcune riconsegne, per considerare concluso il tuo rapporto con Poste Italiane.

Innanzitutto devi consegnare il libretto degli assegni, perché non puoi più emettere assegni che sono collegati con il tuo conto BancoPosta.

Inoltre devi restituire anche le tue carte Bancomat e le eventuali carte di credito.

Dovresti recarti presso l’ufficio postale, per riconsegnare questi prodotti finanziari.

Però c’è anche un’altra possibilità, perché puoi consegnare tutto tramite una raccomandata da inviare alla sede centrale di Poste Italiane.

Come compilare il modulo per la chiusura

Non chiederti quindi soltanto quanto costa chiudere un conto corrente postale, ma attua tutta la procedura nel migliore dei modi, in modo da non incorrere in varie problematiche che potrebbero presentarsi nel corso del tempo.

In particolare da questo punto di vista ti spieghiamo come deve essere compilato il modulo che puoi ottenere all’ufficio postale o che puoi scaricare direttamente dal sito di Poste Italiane.

Nel modulo devi indicare il nome e il cognome dell’intestatario del conto corrente postale.

Specifica eventualmente la presenza di cointestatari.

Indica il numero del conto BancoPosta oggetto di chiusura.

Segnala i servizi che hai collegato al conto, come per esempio la carta Postamat, le carte di credito o il libretto degli assegni.

Specifica nel modulo tutto quello che restituisci, come per esempio, come abbiamo specificato prima, il libretto degli assegni o le carte di credito.

Se qualche elemento non può essere riconsegnato, perché è andato perso o è particolarmente rovinato, indica tutto questo sempre nel modulo per la chiusura del conto corrente.

Specifica pure, nel compilare il modulo, un tuo recapito telefonico.

Poste Italiane potrà contattarti nel caso ci siano problemi che riguardano la procedura di chiusura.

In conclusione

Se la tua domanda rimane sempre quella, quanto costa chiudere un conto corrente postale, vogliamo ribadire che non devi sostenere alcuna spesa.

Sia che tu scelga di recarti presso un ufficio postale di riferimento, sia che tu scelga di spedire il tutto tramite raccomandata, non devi sostenere alcuna spesa.

Non richiedere il saldo all’ufficio postale, altrimenti ti potresti ritrovare a pagare il costo di 3 euro.

Invece puoi agire direttamente prima della chiusura con lo scaricare la lista movimenti da internet e con lo scaricare pure gli estratti conto che ti potrebbero essere utili.

Conserva questa documentazione per ogni eventualità.

Nel modulo che ti ritroverai a compilare per la chiusura del conto corrente postale, ricordati di inserire la modalità attraverso cui vuoi ricevere il rimborso dell’eventuale saldo residuo che è rimasto nel conto da chiudere.

Per esempio potresti richiedere il bonifico, specificando le coordinate bancarie di riferimento, puoi richiedere un postagiro e in questo caso devi inserire il numero di un altro conto corrente postale.

Il saldo residuo, inoltre, può essere rimborsato tramite assegno vidimato e per riceverlo devi segnalare il tuo indirizzo o quello presso il quale vuoi riceverlo.

Quindi come puoi vedere alla fine non si tratta di una procedura così complessa: devi soltanto stare attento a seguire le regole indicate, per poter procedere alla chiusura del conto corrente postale, senza sostenere spese particolari.

L’ufficio postale più vicino al luogo in cui abiti ti potrà fornire l’assistenza di cui hai bisogno, se hai delle domande specifiche da porre o nel caso in cui tu avessi dei dubbi da risolvere.

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