Conto Corrente Dedicato: Significato, Come Aprirlo e Vantaggi!

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Cosa significa conto corrente dedicato?

Spesso se ne sente parlare e molti non sono informati su quali siano le sue caratteristiche in particolare.

Anche perché a volte ci si riferisce al conto corrente dedicato in via esclusiva.

Sono entrambe delle definizioni di cui bisogna essere consapevoli, soprattutto se sei alla ricerca di un prodotto finanziario che ti garantisca l’assoluta trasparenza.

Ma andiamo più in dettaglio e spieghiamo tutto in questa guida sull’argomento.

Cosa trovi nell'articolo:

Che cos’è

Il conto corrente dedicato è un conto da aprire in banca o alle Poste che è utile per le aziende o per le imprese che partecipano a gare ed appalti pubblici.

Per le sue funzioni è praticamente simile al conto corrente di tipo tradizionale.

Però il conto corrente dedicato è importante perché è riferito alla gestione delle somme di denaro delle aziende che vengono analizzate sulla base delle norme che regolano l’antimafia e l’antiriciclaggio.

L’obiettivo è quello di non incorrere in soldi da riciclare, perché nel conto corrente dedicato è garantita la tracciabilità dei rapporti finanziari.

Ecco quindi conto corrente dedicato cosa significa.

Il conto dedicato è nato in un momento storico in cui nel nostro Paese c’erano molti problemi dovuti alla circolazione del denaro nero.

Attraverso il conto corrente dedicato lo Stato può controllare tutte le somme di denaro in entrata e in uscita delle aziende e delle imprese, accertandosi che queste somme siano dedicate soltanto per un determinato progetto.

Il tutto attraverso forme di pagamento tracciabili come bonifici e assegni circolari non trasferibili.

Come aprirlo

Ma come aprire un conto corrente dedicato?

Per aprire un conto di questo genere l’azienda si deve rivolgere direttamente alla banca che mette a disposizione questo prodotto finanziario.

Si può rivolgere anche alle Poste Italiane, che dedicano prodotti di questo tipo appositi alle aziende e alle imprese.

L’apertura del conto corrente dedicato è stata introdotta con la legge numero 136 del 2010 per disporre di una tracciabilità delle transazioni che avvengono tra le aziende che svolgono progetti con la Pubblica Amministrazione.

L’importanza della comunicazione

La Pubblica Amministrazione, quando si rivolge ad un appalto pubblico per l’assegnazione di alcuni lavori, richiede sempre alle aziende che vogliono partecipare al bando di gara una specifica comunicazione.

L’impresa deve rilasciare una dichiarazione di conto corrente dedicato, un’autocertificazione nella quale viene indicata anche la banca presso la quale si è aperto il conto e il numero del conto corrente.

Se nell’arco di tempo che intercorre nello svolgimento dei lavori pubblici avvengono dei cambiamenti, l’impresa deve sempre farne comunicazione con una specifica dichiarazione che vale in via ufficiale.

È obbligatorio?

Alcuni si chiedono se il conto corrente dedicato sia obbligatorio.

In realtà non si può rispondere in maniera affermativa, perché il conto corrente dedicato non è obbligatorio.

Non viene richiesto nemmeno per aprire una partita IVA.

Quindi se hai una ditta individuale considera che il conto corrente dedicato non è obbligatorio.

Naturalmente potrebbe essere una soluzione a cui aspirare, se si vogliono mantenere separate le entrate e le transazioni che hanno a che fare con l’attività professionale da quelle che invece riguardano più specificamente le spese personali.

È pignorabile?

Se ci sono delle situazioni sospette che vengono accertate sul fatto che il conto corrente dedicato non rispetti tutti i requisiti previsti dalla legge o se l’Agenzia delle Entrate trova delle irregolarità, questo tipo di conto corrente può essere sottoposto a pignoramento.

Lo stesso accade nel caso in cui un creditore lo richieda presentando un apposito decreto ingiuntivo ottenuto da un tribunale.

Se ne può adottare uno già in uso da far diventare dedicato?

Non necessariamente un conto corrente dedicato deve essere uno nuovo.

Se ne hai già uno, puoi utilizzare quello già attivo per farlo diventare uno dedicato.

C’è soltanto una condizione che devi rispettare in questo senso: entro al massimo una settimana dall’utilizzo devi inviare una lettera con tutti i dati a coloro che opereranno sul conto per comunicare la sua natura di dedicato.

Cambiano le tempistiche per quanto riguarda l’apertura di un conto dedicato nuovo, infatti in questo caso la comunicazione deve essere inviata entro una settimana dal giorno dell’attivazione del conto stesso.

Inoltre non è nemmeno necessario aprire un conto diverso per ogni appalto pubblico a cui si partecipa: puoi avere un conto dedicato per più appalti.

Non si può parlare di esclusività sul conto e quindi su questo conto corrente possono confluire altre somme di denaro, come per esempio quelle che derivano da appalti di tipo privato.

I vantaggi

Quali sono i vantaggi che può offrire un conto corrente dedicato?

Sicuramente è conveniente aprirne uno, perché favorisce il miglioramento della gestione dei flussi finanziari.

Per un’azienda o per un’impresa riuscire a gestire in maniera più specifica le finanze economiche è davvero fondamentale, perché può migliorare sicuramente la produttività.

Infatti il titolare del conto corrente di questo tipo può, usufruendo di questo strumento, comprendere meglio eventuali errori e può riuscire a capire dove per esempio può investire di più e in quale settore invece deve diminuire gli investimenti.

Può essere più facile così intervenire dove si ha la possibilità di compiere azioni rapide a livello finanziario, con il vantaggio tra l’altro di non confondere le spese personali con quelle professionali.

Inoltre il titolare del conto corrente dedicato, attraverso questo comodo prodotto finanziario, può rendersi conto facilmente riepilogando le spese fatte durante il mese, gli incassi che ha ricevuto, può controllare le fatture in maniera molto precisa e tenere traccia di tutti i dati che riguardano la sua attività professionale.

Utilizzando questo conto dedicato all’attività, hai la possibilità di giustificare pagamenti e versamenti all’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui l’ente dovesse disporre un controllo.

È questo un aspetto molto utile, perché sicuramente non ti ritroverai con pagamenti che non vengono tracciati e di cui non puoi comprendere la natura.

Un altro vantaggio è sicuramente quello di riuscire a comprendere quanta liquidità genera la tua azienda e quanto eventualmente potresti guadagnare a fine mese intervenendo su alcuni aspetti che ritieni importanti.

Come hai visto da tutto ciò che ti abbiamo descritto, sono molti i vantaggi di un conto dedicato, per cui, se sei titolare di un’impresa o di un’azienda, dovresti seriamente tenere in considerazione l’opportunità di attivarlo.

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